“Al di là del comprensibile smarrimento che la notizia ha creato nei familiari delle vittime di mafia, non si può non sottolineare che il trasferimento ai domiciliari per ieri per il Boss Francesco Bonura e oggi per Giuseppe Sansone appare una palese contraddizione dei motivi stessi per cui sarebbe stato disposto” ad affermarlo è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in riferimento alla concessione dei domiciliari per alcuni boss con più di 70 anni, in regime di 41-bis.
“Nel momento in cui da mesi si sostiene che l’isolamento e la quarantena sono le forme migliori di prevenzione e tutela della salute, credo che proprio il regime di 41-bis sia paradossalmente la migliore forma di tutela della salute per i detenuti, per gli operatori carcerari e per i familiari dei detenuti”.
Le conclusioni di Leoluca Orlando sono orientate sempre sull’ironia iniziale: “Esporre il boss ai rischi di contagio che derivano dal farlo andare in un ambiente non protetto credo sia un atto cui mi auguro che il Tribunale ponga immediatamente rimedio”.
di Redazione – EmmeReports