Il click day del Bonus Sicilia, il contributo della Regione Siciliana alle imprese danneggiate dal lockdown, è stato rinviato a giovedì. Oggi, infatti, il sito messo a disposizione dall’Assessorato alle Attività produttive non riesce a reggere il traffico, per un problema che, come riferisce la Regione, è da addebitare alla TIM.
Ovviamente non si placano le polemiche per il disguido tecnico e la mancata partenza del servizio.
“Le scuse accampate e le rassicurazioni fornite dall’assessorato regionale alle attività produttive sono prive di fondamento: il sistema del click day scelto per l’assegnazione delle somme del bonus Sicilia alla piccola e media impresa si conferma una lotteria” ha affermato Claudio Fava, che ricorda come “solo una richiesta su cinque otterrà risposta positiva, confermando che la sopravvivenza di migliaia di aziende dipenderà dal caso e dalla velocità di connessione”
Per il presidente dell’antimafia, “a tutto questo si aggiunge la beffa di una piattaforma già in crash dopo pochi minuti, tanto da dover rinviare a giovedì l’avvio della procedura. Altri giorni di ritardo, in attesa che il governo regionale trovi, come sempre, nuovi capri espiatori: il destino, la collera degli dei, l’anno bisestile”
“Esattamente com’è avvenuto per la cassa integrazione in deroga, per i ritardi nelle erogazione dei fondi ai comuni per l’assistenza ai soggetti deboli, per il sistema dei controlli e della prevenzione, per i fondi per il turismo” ha proseguito Fava “per Musumeci e i suoi assessori, la colpa è sempre degli altri. Per i siciliani, no. Assessore Turano e presidente Musumeci, un passo indietro per favore”
“Il click day del Bonus Sicilia per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro imprese dell’Isola, previsto per stamane a partire dalle ore 9, è stato rinviato a giovedì prossimo. Lo spostamento, deciso nella notte, è dovuto a un’anomalia della piattaforma in gestione Tim, così come la stessa società fornitrice del servizio scrive in una nota diretta alla Regione Siciliana e nella quale chiede la sospensione della procedura con riattivazione a 72 ore”.
Lo dichiarano i dirigenti generali dell’Arit e delle Attività produttive della Regione Siciliana, Vincenzo Falgares e Carmelo Frittitta.
Dal canto suo, l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano si dice “rammaricato del disguido tecnico comunicato dalla Tim e si scusa con le imprese interessate. La Regione è cliente e non erogatrice di servizi”.
Sul click day si è fatto sentire anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci: “Ho dato mandato all’Ufficio legale della Regione di verificare se esistono le condizioni per procedere con la rescissione del contratto nei confronti della Tim Spa e con la richiesta di risarcimento danni”.
“Si tratta di un danno di immagine della stessa azienda e nei confronti dell’amministrazione regionale, ma soprattutto per le decine di migliaia di imprese che, costrette a fermarsi in piena pandemia, dovranno attendere ancora per ottenere le risorse stanziate dal mio governo” ha aggiunto il governatore che fa sapere di avere chiesto una relazione dettagliata sull’accaduto ai dirigenti generali regionali dell’Arit e delle Attività produttive, anche per accertare eventuali responsabilità interne.
“Chi ha sbagliato è giusto che paghi. Nel frattempo, spero che la Tim Spa voglia scusarsi con il suo cliente Regione anche se si è già assunta la responsabilità dell’anomalia riscontrata, in nottata, sulla piattaforma” ha concluso Musumeci.
Di Redazione – EmmeReports