Circa 40 concerti in 9 comuni della provincia di Palermo durante l’autunno e l’inverno: è il “Festival della musica da Palermo a Corleone per le terre sicane”.
Il progetto coinvolge due Unioni dei Comuni, quella della Valle del Sosio e quella del Corleonese con Corleone capofila. Gli altri comuni che parteciperanno sono Palazzo Adriano, Roccamena, Bisacquino, Contessa Entellina, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Prizzi e Giuliana.
L’organizzazione e l’esecuzione dei concerti è affidata all’Associazione Accademia Palermo Classica.
Quest’anno, a causa delle misure restrittive imposte dal Covid-19, sono stati riscoperti palcoscenici corleonesi ricchi di grande fascino, come alcuni chiostri e l’Ex Ospedale della Compagnia dei Bianchi. Ed è proprio questo modello, studiato appositamente per garantire distanziamento e sicurezza, insieme ad ottima musica, che verrà esportato nelle aree in cui si terranno i concerti.
“Con un progetto che viene premiato classificandosi in vetta alla graduatoria regionale. Esportiamo il ‘modello Corleone’ della cui efficienza abbiamo già dato dimostrazione in estate con la pandemia ancora in corso. Un modello virtuoso che rende il nostro comune capofila e riferimento nell’ambito dello spettacolo e della cultura. I miei complimenti al curatore del progetto, il dottor Domenico Mancuso” ad affermarlo è l’assessore alla Cultura Walter Rà.
“Il Festival si propone come efficace strumento di marketing turistico, soprattutto grazie alla sua collocazione temporale. Questa destagionalizzazione dei concerti consentirà di veicolare traffico turistico in zone più periferiche rispetto a Palermo, zone che in autunno e in inverno non sono molto frequentate, ma che invece meritano di essere ammirate ed esplorate” ha aggiunto il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi.
di Redazione – EmmeReports