I Finanzieri della Compagnia di Partinico hanno individuato un’autofficina che operava senza alcuna autorizzazione prevista dalla legge.
Le Fiamme Gialle, in particolare, durante un controllo economico del territorio, nella periferia di Trappeto (PA) hanno intravisto, dall’entrata di un garage privato, un locale in cui si svolgeva attività di riparazione di veicoli. All’interno, i Finanzieri hanno constatato la presenza di una vera e propria autofficina dotata di diversi banchi da lavoro completi di strumentazioni e utensileria, compressori, saldatrici, lucidatrici, una gruetta idraulica da sollevamento, alcuni compressori e un ponte sollevatore, oltre a batterie per auto, taniche d’olio esauste, pezzi di ricambio e autovetture in corso di riparazione.
Il responsabile, che ha dichiarato di operare in forma abusiva da lungo tempo, svolgeva tale attività senza alcuna autorizzazione ambientale per l’emissione delle polveri in atmosfera e lo scarico delle acque reflue, in assenza di qualsivoglia autorizzazione amministrativa per l’inizio dell’attività e senza aver palesato la propria posizione al Fisco.
Sono state così contestate al titolare dell’attività violazioni e sanzioni pecuniarie sino a 15.493 euro. per l’esercizio dell’attività in assenza della S.C.I.A. e sino a 4.131 euro per l’omessa installazione del misuratore fiscale.
I locali aziendali, i macchinari e le attrezzature da lavoro sono state sottoposte sia a sequestro amministrativo che penale.
di Redazione – EmmeReports