“Apprendiamo una notizia gravissima: chi si sarebbe dovuto occupare di preservare la salute delle persone è accusato di aver falsificato i dati per evitare la zona rossa. L’inchiesta della magistratura farà naturalmente il suo corso ma il sospetto che vi sia un legame tra una parte malata della burocrazia siciliana e il Governo regionale c’è tutto”.
A dichiararlo è Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo, in riferimento all’inchiesta giudiziaria sulla falsificazione dei dati Covid19 in Sicilia.
“Non è difficile infatti ipotizzare – continua Fumetta – che questo tentativo criminale di falsificare i dati sia avvenuto per evitare di dover stanziare i fondi per i ristori delle attività produttive così come la recente legge finanziaria approvata dimostra. Un doppio danno alla salute di tutti i siciliani e siciliane e all’economia dell’Isola”.
“Il presidente Musumeci deve immediatamente fare chiarezza su questo punto. Bene ha fatto il Comune di Palermo ad annunciare che si costituirà parte civile nel futuro processo” conclude Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo.
di Redazione – EmmeReports