In occasione dell’inaugurazione del Parco dei Suoni, situato all’interno della corte esterna dell’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone in via Angiò, 27 a Palermo, avvenuta il 5 giugno presso gli spazi del Parco, è intervenuta anche la delegata regionale FISDIR Sicilia e vice presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Sicilia, Roberta Cascio, che ha portato i saluti del presidente CIP Sicilia, Salvatore Mussoni.
Presenti, tra gli altri, anche il delegato CIP Palermo, Stefano Saitta, il componente di Giunta, Giovanni Ciprì, il referente CIP Sicilia settore Avviamento allo Sport, Luigi Bentivegna, la segretaria del CIP, Anna Lorello, il tecnico Federica Faraone e il campione italiano di tiro con l’arco paralimpico Giovanni Vaccaro.
A Roberta Cascio è stato affidato il compito di consegnare un premio, a titolo di riconoscimento per il lavoro svolto durante il periodo della pandemia da Covid-19, all’amministratore delegato di Vivi Sano Onlus, Daniele Giliberti che ha garantito a ragazzi e persone con disabilità gravi di poter usufruire del Parco della Salute e dei suoi servizi per ridurre quanto più possibile gli effetti della quarantena forzata.
“Un lavoro davvero ammirevole quello di Daniele Giliberti perché ha permesso a tante persone con disabilità grave di poter usufruire della struttura del Parco ed uscire all’aria aperta in sicurezza, cosa per loro molto importante” ha affermato Roberta Cascio.
La realizzazione del Parco è stata voluta dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto che ne ha permesso la riqualificazione grazie alla collaborazione di Vivi Sano Onlus, associazione che ne coordinerà le attività e che si occupa da anni sia di promuovere attività rivolte a persone con differenti tipi di disabilità che di attivare percorsi virtuosi di sensibilizzazione verso tematiche sociali ed inclusive.
Proprio la corte esterna della sede dell’Istituto, edificio costituito da un corpo centrale, nucleo originario risalente all’antica Villa del Pigno, è stata riqualificata ed adibita a centro sportivo inclusivo polifunzionale, accessibile, dove poter praticare in sicurezza attività ludico-motorie, di stimolazione sensoriale ed attività assistite con gli animali (pet therapy).
Il Parco dei Suoni, sull’esempio del Parco della Salute e alla cui inaugurazione ha visto una densa partecipazione anche di atleti con disabilità provenienti da diverse società, metterà in rete associazioni che svolgeranno le attività e permetterà di partecipare ad esse sia gli ospiti dell’Istituto che i minori e giovani adulti con gap intellettivo relazionale in un’ottica di vera inclusione.
di Redazione – EmmeReports
foto copertina di Michele Amato