“L’introduzione dell’obbligo di Green Pass per l’accesso ad alcune attività e servizi credo che sia un buon strumento per stimolare i cittadini a vaccinarsi e creare una comunità più sicura. Mi sembra però incomprensibile l’obbligo anche per le attività culturali all’aperto, per altro in contrasto con la “libertà” delle attività di ristorazione svolte sempre all’aperto”.
A dichiararlo è Marianna Caronia in merito alle nuove norme che entreranno in vigore oggi per l’accesso ai luoghi pubblici.
“Se è infatti comprensibile l’adozione di misure precauzionali più stringenti per le attività al chiuso dove maggiore è il rischio di contagio da persone positive, lo stesso non può dirsi per le attività all’aperto. Mi auguro quindi che in sede di conversione del Decreto-legge, se non già prima con un autonomo provvedimento del Governo, si torni sui propri passi per evitare che una norma incomprensibile si trasformi nell’ennesima vessazione contro un settore, quello della cultura e dell’intrattenimento, che sta subendo danni enormi dalle limitazioni imposte dal Covid” conclude l’esponente della Lega a Palermo.
di Redazione – EmmeReports