Alla fine è stata completata con i colori Rainbow la maxi scritta “Ogni Vita Va Salvata” realizzata dagli attivisti del movimento 6000 Sardine Palermo in occasione del Palermo Pride 2020.
“Il nostro è un messaggio contro il razzismo e contro ogni forma di discriminazione” afferma Elvira Dragonia Vernengo del coordinamento Sardine Palermo.
“Questa opera vuole essere un omaggio, oltre che al Palermo Pride, anche al sindacalista pakistano Adnan Siddique, ucciso perché si è ribellato al caporalato, si è opposto allo sfruttamento cercando di aiutare i suoi connazionali” continua Elvira.
“E visto che siamo davanti al Porto di Palermo, il nostro pensiero non può che andare a tutte quelle persone che attraversano il mare rischiando la propria vita in cerca di un futuro migliore” conclude Elvira Dragonia Vernengo.
Una maxi scritta, lunga 90 metri e larga 5, iniziata nel pomeriggio di venerdì grazie alla passione degli attivisti che hanno ottenuto uno “spazio temporaneo” per un messaggio che dovrebbe essere di contro indelebile.
“Abbiamo lavorato per più di 6 ore, dal pomeriggio di venerdì, iniziando con il taglio delle lettere e con il loro posizionamento: un lavoro duro ma è stato molto bello” afferma Daniela La Vardera impegnata a dipingere di verde una enorme lettera I.
“Eravamo soltanto a metà dell’opera e con i colori Rainbow, tipici del Pride, lo completeremo per dare un segnale contro il razzismo e contro ogni forma di sfruttamento” conclude Daniela.
Presente anche Antonella Di Bartolo, attivista del movimento delle Sardine e dirigente scolastico dell’Istituto Sperone-Pertini di Palermo.
“Oggi ci ritroviamo insieme per la difesa dei diritti di tutti. Lanciamo da Palermo questo messaggio contro il razzismo sapendo che trova una naturale sponda nel livello nazionale del movimento delle Sardine” afferma Antonella Di Bartolo del Coordinamento Sardine Palermo.
Il movimento delle Sardine di Palermo è stato protagonista di una donazione di oltre 100 libri alla biblioteca della scuola, nel quartiere Sperone, recentemente vandalizzata.
I libri sono stati raccolti attraverso l’iniziativa “Un libro per la scuola Pertini” che ha coinvolto le librerie Modus Vivendi e Dudi.
“Una iniziativa importantissima che ha donato, oltre ai libri, una speranza per gli studenti e le famiglie dell’Istituto Pertini” ha continuato la dirigente scolastica, specificando quanto sia fondamentale il ruolo della scuola in quartieri difficili come quello dello Sperone.
“I libri donati sono parte di un progetto didattico mirato. Tra tutti credo il libro più importante sia la Costituzione Italiana che orienta l’attività didattica quotidiana, non solo a livello di istituto ma anche nel territorio”.
“La scuola interpreta un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale e umano degli studenti e delle loro famiglie: un presidio di legalità nel e per il territorio” conclude Antonella Di Bartolo, dirigente dell’Istituto Pertini.
di Antonio Melita – EmmeReports