Palermo e Santa Rosalia, due temi molto cari ad Aurora Padalino che, nonostante la giovane età e le sue capacità artistiche che potrebbero portarla lontana dalla sua città di origine, per calcare nuovi palcoscenici, ha deciso di restare e lavorare nella sua Sicilia, tra il mare di Sferracavallo e i castelli dell’entroterra siciliano. E sono proprio i colori, i profumi e le tradizioni locali che ispirano l’attrice palermitana, che vogliamo immaginare seduta in riva al mare, magari al tramonto, mentre scrive i testi sul suo quaderno.
E sarà stato così anche per l’ultima creatura, scritta e interpretata, da Aurora Padalino, “Fimmina i mari”, un testo a due voci, per omaggiare la santa patrona di Palermo Rosalia. Le immagini e la fotografia sono state curate da Emilio Monastra. Le riprese e il montaggio da Luca Piraino.
Il video è diviso in due parti, la prima in bianco e nero, la seconda a colori. La prima voce narrata è della stessa autrice, che accompagnata dalla musica del maestro Giovanni Parrinello, vuole rappresentare lo spirito, la forza, la parte mistica di una Palermo vecchia, che vuole cambiare, ma che da sola non può fa<rlo, così osserva da lontano, un’altra giovane donna, bella, dal cuore puro e soprattutto piena di talento, ma piena di paure, incertezze, così le dona la sua forza e la invita a parlare e mostrarsi dando voce lei stessa alla sua città Palermo. La seconda voce è quella di Federica Neglia, la protagonista del video, accompagnata dalla musica del maestro Giorgio Di Maio, che dona voce, corpo e spirito a una città che vuole cambiare, utilizzando le uniche due armi più potenti del mondo, ovvero la gentilezza e l’amore per costruire, insieme una Palermo nuova, forte e giovane.
“In tutte è due le donne rappresentate nel video dedicato a Rosalia, c’è molto di me” ha affermato Aurora Padalino. “La prima donna è quella sicura, forte e decisa, l’altra è quella sognante e piena di speranza ma sicuramente è un cinquanta e cinquanta”.
“Palermo non deve cambiare in nessun modo, chi la abita semmai, dovrebbe farlo!” ha spiegato l’attrice siciliana. “Il primo passo per poter cambiare qualcosa è ascoltare e dare spazio, merito e opportunità ai giovani”.
In una precedente intervista a EmmeReports, la Padalino aveva dichiarato di reputarsi una donna fortunata, perché fin da bambina aveva avuto l’opportunità di studiare e respirare la polvere del palcoscenico, collaborando con altre colleghe che, con entusiasmo, passione e idee, le avevano trasmesso la voglia di fare, soprattutto in teatro. Ed è proprio quello che auspica l’attrice palermitana, che tanti altri giovani possano avere la stessa fortuna che ha avuto lei, che possano emergere con i propri talenti. “Ho fatto tanta gavetta ma nonostante tutto per me è solo l’inizio ho fame di sapere e imparare. Sono fiduciosa e credo che le cose stiano cambiando! Bisogna avere fede e pazienza” aveva detto la Padalino a EmmeReports.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports