È stata trasferita da Palermo a Lampedusa la macchina per l’analisi rapida dei tamponi rinofaringei.
La strumentazione, in uso ai sanitari dell’Asp di Palermo da cui dipende l’assistenza sanitaria delle Pelagie, verrà adoperata per i test sui migranti che approdano nell’isola.
“Sabato scorso, durante il sopralluogo con il presidente Musumeci, avevamo assunto questo impegno con il sindaco Martello. Una azione che conferma la presenza della Regione Siciliana in un ambito, quello dell’assistenza sanitaria ai migranti, che non è di stretta pertinenza regionale” ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
“Noi, comunque, continuiamo a fare la nostra parte proprio garantire sicurezza ai lampedusani, fornendo ogni contributo utile nella gestione dei flussi migratori. Certo, resta assordante e imbarazzante il silenzio di Roma sulla richiesta di stato d’emergenza per Lampedusa formulata dalla Sicilia già due settimane fa” ha concluso Razza.
Oltre al macchinario, che è stato installato presso il Poliambulatorio di Lampedusa, l’assessorato regionale alla Salute fa sapere di aver inviato un ulteriore carico di 1000 tamponi e 1000 test sierologici (oltre a quello inviato nei giorni scorsi) e un approvvigionamento di dpi (mascherine, visiera, guanti, calzari, etc) per il personale sanitario che opera sull’isola.
di Redazione – EmmeReports